Com’è pura la censura di Zucky
Zalik.space ha una paginetta Facebook (facebook.com/zalik.space) in cui non fa quasi mai pubblicità alle sue opere di artista anonimo e indipendente, non fa raccolte fondi per sé, sono accuratamente evitati insulti e parolacce.
La usa essenzialmente per condividere la sua visione del mondo a 360 gradi.
Quindi una pagina social innocua quanto una mosca infreddolita, anche se è ancora priva di foto di gattini.
A Facebook non sembra affatto così perché manda questo “avvertimento”
Andiamo allora a vedere questi 5 (diconsi CINQUE) “determinati contenuti” alias “contenuti contrassegnati”
Reperto A
Bene, via al sondaggio per beccare il termine blasfemo
- Illusione
- Europea
- Traccia
- Indirizzi
- Corso
- Europa
Reperto B
Qui un pelino di ragione posso anche darla a Zucky.
Immagine truculenta saccheggiata dal web (un’eccezione, quasi tutte le foto della pagina sono scatti personali) + torero confuso + toro che non sa se dare un’incornata o mandarlo a fanculo + parole sconvolgenti quali “coltellate”, “tradimento”, “lurido” e soprattutto “superbia”.
Ulteriore aggravante, il toro non ha sulle orecchie le etichette che attestano la sua rispondenza alla normativa UE.
Mi sa che la cancello, almeno per mostrare a Zucky che io ascolto lui.
Reperto C
Pubblicità occulta + parola “governo” + ostensione di panchina notturna accogliente e incitante al vagabondaggio…in effetti qui l’ho fatta grossa!
In tutto questo ll velato riferimento all’emendamento Salvini contro la Cannabis Light è irrilevante.
Reperto D
Per capire cosa turba Zucky qui tocca ricorrere al test psicologico di Rorschach, quello delle macchie (si usa ancora?)..vabbé
Reperto E
Mi tocca chiedere aiuto ai lettori perché neanche la psichiatria capisce dove Zucky coglie l’inghippo…sarò io limitato…o magari tra la vegetazione sullo sfondo svetta una pianta di Marijuana?
Caro Zucky, comprendo che sei riuscito a ingraziarti il Sistema offrendogli i “dolcetti” di cui è ghiottissimo, i nostri dati personali, e ricevendone in compenso denaro a miliardate, a perdita d’occhio.
Domanda: ma che bisogno hai di ridurti a fare il delatore “alla cazzo di cane”?
Zalik