La voglia matta del Sistema di mettere alla gogna

Fumare.

Io in tutta la mia vita, se devo essere sincero, non ho mai fumato. Questo perché?
Sono da sempre cresciuto con l’idea che fosse una cosa inutile e alla fine dannosa.

Da quando cominciai la scuola superiore vidi come tanti di quegli individui, e persino quelli che mai avrei detto che lo avrebbero fatto, lo hanno invece fatto.

Dentro di me mi sentivo veramente sconvolto come tutti e tutte si “macchiavano” con un peccato davvero triste.

Di questi casi ne ho visti alcuni estremi, come ad esempio fumare senza alcun pudore nei treni come negli autobus, e al pensiero sento ancora una certo ribrezzo per il ricordo di quella puzza di sigarette o altre cose più strane che capitava non poche volte di sentirne l’odore.

Tuttavia ho riscontrato in tanti casi che il fenomeno termina con l’adolescenza stessa o con i primi anni da adulti, finendo poco a poco a smettere.
Solo più tardi ho però compreso che il male che io vedevo non era in quel tramite, cioè la sigaretta, ma in quella assurda idea di trasgressività che li corrompeva in tutta la loro persona.

In fin dei conti il fumare era solo uno dei componenti della volontà trasgressiva , perché c’è sicuramente ben altro.

Ma cosa sarebbe la gioventù senza l’istinto di trasgressione, ribellione, anticonformismo?

E invece su questa necessità ancestrale alcuni gruppi di individui si scagliano a peso morto, strumentalizzandola per demonizzare rimedi naturali quali la Cannabis o la foglia di coca; erbe utilizzate per la salute tradizionalmente dagli indiani (per la prima) o per superare le avversità dell’altitudine dagli antichi amerindi (per la seconda).


Tutto ciò, se si conosce quel minimo sulla Storia di quei popoli, risulta veramente osceno e assurdo.

Come detto io non ho mai fumato ma nonostante ciò ho comunque sempre compreso le ragioni di chi invece lo faceva non per trasgressione bensì banalmente per abitudine consolidata e innocente.

Quindi sta a loro – nel loro individuale libero arbitrio – se smettere o continuare.

Questa gente, afflitta solo da una debolezza che per comodità in troppi declassano a vizio, negli ultimi mesi dell’anno 2024 è di nuovo bersaglio delle classiche, maledette angherie dei buonisti e di chi strumentalizza a loro volta questa ideologia vomitevole, falsa come il diavolo e pure arrogante, che hanno intenzione di cavalcare continuamente la demonizzazione del fumare, estorcendo cinque euro ulteriori.

Il nostro “buon governo” o Sistema che dir si voglia intende infatti aggiungere quest’ulteriore balzello.

E continuando a leggere di restrizioni su continue restrizioni, restringimenti su altrettanti restringimenti, io non riesco a capire una cosa: quando si raggiungerà il limite di saturazione, il punto in cui tutta la gente alzerà all’unisono i bastoni, le falci e le spranghe quale simbolo storico e universale di sollevazione diretta, immune al veleno delle discordie individuali che sempre ostacolano la vera volontà popolare?


Ecco, semplicemente questo mi domando.

Robyale

(utente attivo del sito Luogocomune.net)