La gentilezza dei portatori d’acqua

Portatrici d’acqua – Sardegna inizio ‘900

Magari si desidera pane e ti vengono offerti grissini.

Si ha voglia di un caffé ma bisogna accontentarsi di un’acqua tonica.

Vero: nella vita bisogna accontentarsi e apprezzare quello che si ha.

Ma questo non toglie che è lecito domandarsi perché quel che serve o che si desidera non è stato possibile ottenerlo: per causa nostra o per motivi indipendenti dalla nostra volontà?

SALVINELLA sta ricevendo contributi da persone che possiamo solo presumere siano abbastanza diverse tra loro, dal momento che quasi tutte mantengono uno stretto anonimato.

Desumiamo qualche caratteristica dal loro stile nell’esprimersi, da quel poco che dicono di loro stessi, da quello che gli interessa dell’argomento.

Oltre alla richiesta di anonimato, un’altra cosa li accomuna: quasi tutti ci forniscono esclusivamente link a contenuti altrui, spesso senza neanche una riga di commento.

Intendiamoci: buona parte dei link sono di qualità, utili allo scopo e ringraziamo sentitamente chi ce li gira ma…SALVINELLA non vuole limitarsi a essere una rassegna stampa sulla Cannabis.

Se dobbiamo costruire un muro servono mattoni, cemento, acqua.

E se chi vuole aiutarci a costruire il muro riesce a portarci solo acqua, tanta acqua, apprezziamo la sua gentilezza e buona volontà: avremo abbondanza di che bere, di lavarci le mani, di rinfrescarci.

Ma il muro non potrà essere eretto.

E magari ci chiederemo a cosa servirebbe quel muro.

In più, come mai non si son trovati mattoni e cemento, a causa di chi e/o di che cosa?

SALVINELLA, a dispetto del nome vezzeggiativo, mira ad essere strumento di lotta, anche aspro e soprattutto di stampo politico, nel senso di difesa del buon senso comune e di un’opportunità di cura profonda della propria persona per la collettività.

«A me non frega nulla del CBD, non ne ho bisogno!»

Bene per lui, per il momento: allora chiudiamo anche gli ospedali, visto che LUI non ne ha bisogno, per il momento.

Il CBD non è quel gran rimedio che andiamo dicendo?

Può essere ma questo non autorizza il primo che passa a scipparcelo.

Il CBD viene venduto in negozi a volte dall’aspetto equivoco?

Forse sì ma quando si è nel bisogno nessuno sta a sottilizzare sul look di chi può aiutarci.

La gestione del CBD può essere migliorata?

Sicuramente ma certo non spazzandolo via come fosse immondizia.

Oggi vogliono toglierci il CBD: e domani cos’altro?

Dobbiamo aspettare di restare in mutande per reagire?

E quando avremo solo le mutande, con cosa reagiremo?

Sventolando le mutande?

Possiamo essere poveracci, illusi di combattere Golia con la fionda.

Ma ci siamo, ci esponiamo, combattiamo questa lotta con le pietre rappresentate dalle vostre testimonianze, dalla vostra rabbia, dalla vostra determinazione.

Abbiamo bisogno di armi fabbricate con le vostre mani, per quanto in senso figurato, non di link preconfezionati quasi sempre non sapete nemmeno voi da chi!

A SALVINELLA non interessa essere bella ma piazzare colpi precisi e risolutivi, non ridicoli buffetti.

Livio Fabris

legale rappresentante Nostra Fiducia Solidale

Sito web