Il Sistema divora sempre i suoi servi
Diamo il benvenuto a Matteo Salvini nel folto club dei perculati dal Sistema.
Eh sì, finora il Sistema ti ha dato molto: fama, potere e un discreto gruzzolo.
Ma il Sistema è come il contadino che ingrassa il maiale e il maiale sei tu!
Ti tratta bene, ti rimpinza quanto vuoi finché decide che è il momento di “rientrare dalle spese”.
E a livello mediatico quale migliore investimento di mostrare Urbi et Orbi che il Sistema processa se stesso con, ciliegina sulla torta, imputato quel fu nonché attuale ministro che mostrava amore passionale e imperituro verso i servi in divisa del Sistema?
Che magnifica dimostrazione di imparzialità, coerenza, democrazia!
Un succoso “affare Dreyfuss” 2.0 che si risolverebbe in apoteosi mediatica se il buon Matteo venisse condannato a espiare la pena – mancandoci purtroppo colonie esotiche – in uno dei paesi di provenienza dei migranti.
Quale mirabile contrappasso dantesco: l’Italia tornerebbe a essere additata come l’ombelico del mondo, fulcro di civiltà, faro nella notte della ragione e Richard Gere ci farebbe un gran film.
Sarebbe l’apoteosi del Sistema ma… non agitarti Matteo, era solo un’ipotesi avanzata da qualcuno che vuole sgraffignarti il tuo sempre più risicato patrimonio di voti.
Gli altri sodali del Sistema lo hanno duramente redarguito, ricordandogli che usare una carota da 1 etto e un bastone da 10 Kg non è esempio di equilibrio.
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Matteo Matteo…espressione da duro navigato e animo da ingenuo fanciullo.
Solo l’esperienza diretta insegna che i servi del Sistema ti sono fedeli fin quando il Sistema glielo impone salvo poi scannarsi per far bella figura col loro padrone azzannandoti senza guardarti negli occhi.
La tua mano al massimo può accarezzarli ma è un’altra quella che li nutre perché ha bisogno di cani da caccia da sguinzagliare dietro a noi (sì, anch’io per motivi diversi ma altrettanto ideologici sono nella tua stessa barca, giusto per restare in tema): mica pretenderai che siano distinti professionisti in ermellino ad andare in giro a suonare campanelli, no?
I servi senza il Sistema sarebbero costretti a sporcarsi le mani e il Sistema senza servi è come un impresario edile senza muratori.
Però è un datore di lavoro stellato, i suoi dipendenti operano in guanti di pelle e sgargiante divisa immacolata, mica pizza e fichi!
Ma, si sa, quando si è dolcemente immersi nel mare ci si crogiola nel suo rassicurante abbraccio e non si pensa che potrebbe arrivare un’onda improvvisa a spezzare l’idillio.
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Questo sito prende nome da te, Matteo, in modo vezzeggiativo nel titolo e estremamente caustico nella sostanza.
Ma non baratteremo mai un ministro crudelmente perculato dai suoi ex soci con un Salvini che, anche se agisce e pensa in un modo che non ci piace, almeno ci mette la faccia e difende i suoi propositi più assurdi che cattivi.
Perché in fondo si ha sempre bisogno di un avversario che agisce a volto scoperto: per capire quanto valiamo noi, le nostre argomentazioni e soprattutto quelli che a parole si dichiarano nostri alleati.
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In ultimo un consiglio, anche se non richiesto.
Evita d’ora in poi di rivolgerti al Sistema per far valere le tue ragioni: mostrarsi un perculato patetico è peggio di essere un perseguitato.
Noi ti saremo antipatici ma almeno non ti inganneremo.
Livio Fabris
legale rappresentante Nostra Fiducia Solidale